Hamsik e il Milan che non fu: fedeltà napoletana e scudetto in vista
Hamsik sfiora il Milan, ma resta fedele al Napoli: “Ero molto vicino al trasferimento al Milan. Mister Allegri mi voleva sia in rossonero che alla Juventus. Ma alla fine non se n’è fatto niente…” Chi lo avrebbe detto, eh? Quel ragazzo coi capelli lunghi e la testa dura ha preferito l’azzurro al rossonero, evitando di unirsi a una squadra che, diciamolo, a volte pare più un circo che un club serio.
Nell’intervista, l’ex capitano non ha peli sulla lingua e ammette senza rimpianti: “Io sono contento di questo. Ho fatto 12 anni meravigliosi con il Napoli. Nessun rimpianto anche se a quei tempi il Milan era veramente forte”. Insomma, Hamsik non si è pentito di aver detto no, anche se i rossoneri erano tosti come un panettone stantio – una scelta che fa rosicare più di un derby perso. Fabbroni insiste: Test con Avellino è vitale, spera Conte non perda tempo con Ambrosino
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Alla domanda se si sente napoletano, la risposta è diretta e con una risata: “No, io lo sono (ride, ndr). È la mia seconda casa e fa parte di me. E io faccio parte del Napoli”. Ah, che tenerezza, un tipo che ha scelto di integrarsi invece di scappare al primo ingaggio milionario – nel mondo del calcio, dove tutti corrono dietro ai soldi, lui è rimasto coi piedi per terra, o meglio, coi piedi sul Vesuvio.
E per lo Scudetto? Hamsik non ha dubbi: “Io per la prima volta in questi anni vedo il Napoli come la grande favorita per lo Scudetto”. Insomma, il Napoli è la vera minaccia quest’anno, e se lo dice lui, che di partite ne ha giocate più di quante ne abbia perse, allora forse è il momento di smettere di sottovalutare quella squadra del Sud che sa come dare filo da torcere a tutti. Chissà se i rivali saranno pronti a ingoiare questa pillola amara.