Luis Hasa, il baby talentuoso spedito in Serie B, elogia il gruppo della Carrarese e promette scintille! #Calcio #SerieB #HasaAvventura
Luis Hasa, centrocampista di proprietà del Napoli arrivato in prestito alla Carrarese durante la sessione estiva di calciomercato, non ha perso tempo a condividere le sue prime impressioni sui canali ufficiali del club toscano. In un ambiente calcistico spesso fatto di chiacchiere vuote, il giovane giocatore opta per una disarmante onestà, descrivendo un’accoglienza che sembra quasi troppo ideale per essere vera – ma chissenefrega, l’importante è che funzioni in campo.
“Da quando sono arrivato ho percepito solo sensazioni positive. Infatti, sono entrato a far parte di un gruppo sano, che mi ha accolto benissimo, dove ho potuto riscontrare una grande amicizia anche oltre le mura dello spogliatoio.”
Hasa non si limita a lodare l’ambiente, ma si tuffa dritto nella realtà brutale della Serie B, quel campionato dove le “squadre blasonate” pensano di poter fare i fenomeni ma spesso finiscono col sudare sette camicie. Lui, però, è pronto a rimboccarsi le maniche, enfatizzando l’importanza di lottare su ogni pallone senza fronzoli, come se volesse dire: “Basta con le storielle, qui si gioca per vincere”.
“La Serie B è un campionato molto difficile, ci sono molto squadre blasonate e giocatori di livello assoluto, ma, nonostante ciò, abbiamo il dovere di lottare dal primo all’ultimo minuto su ogni pallone e in ogni match, consapevoli che, rimanendo uniti, possiamo toglierci tante soddisfazioni. Dal punto di vista tecnico il mio desiderio è quello di poter dare il mio contributo, ritagliandomi più spazio possibile e mettendomi sempre a disposizione delle esigenze del mister e dello staff.”
Infine, Hasa si vanta – e perché no, in fondo è il calcio – delle sue qualità tecniche, come se volesse sfidare i compagni a tenere il passo. Con la sua abilità nel palleggio e nel saltare l’uomo, promette di essere l’arma segreta per le offensive, dimostrando che in questo sport, la versatilità è l’unica cosa che conta davvero per centrare gli obiettivi.
“Ad ogni modo, grazie alle mie doti di palleggio, e al contempo, alla mia capacità di saltare l’uomo, soprattutto negli spazi aperti, spero di poter aiutare i miei compagni nella manovra offensiva e che la mia duttilità, anche tattica, possa rivelarsi un’arma importante per il raggiungimento degli obiettivi stagionali del gruppo”.
In sintesi, Hasa rappresenta quel tipo di giocatore che, con un po’ di sana grinta e meno politically correct del solito, potrebbe trasformare una stagione ordinaria in qualcosa di memorabile – sempre che la Carrarese non rovini tutto con le solite scivolate.