Hernanes incorona il Napoli: è ancora l’era azzurra?
Hernanes, l’ex centrocampista brasiliano che ha lasciato il segno in Serie A, non ha dubbi: “Il Napoli resta il grande favorito. Vedo molto bene anche la Juve e sul podio metto il nuovo Milan di Allegri. L’Inter, invece, mi sembra un pochino sotto”. Queste parole, rilasciate a TMW Magazine, risuonano come un inno per noi partenopei, confermando che l’impero azzurro non è un caso isolato.
Ma andiamo oltre i pronostici: il Napoli di oggi, con la sua miscela di esperienza e talento fresco, ricorda le stagioni d’oro di Sarri, dove il gioco fluido spazzava via gli avversari – a differenza della Juve, che pare sempre più un vino invecchiato male, piena di promesse ma vuota di sorprese.
Hernanes associa la Lazio al suo ‘Saudade’, un concetto di nostalgia che dice: “Ai biancocelesti abbinerei il mio ‘Saudade’, parola che in portoghese significa nostalgia. Alla Lazio ho avuto il mio primo impatto con il calcio italiano…”. Ironico, perché mentre lui rimpiange Roma, noi napoletani guardiamo avanti, senza nostalgie – a differenza dell’Inter, che sembra bloccata in un’eterna transizione, come quel vino “che non doveva esistere”.
Sul Milan di Allegri, Hernanes lo mette sul podio, ma ricordiamoci: “Alla Juve invece associo il Barbera d’Asti Superiore: in bianconero ho vinto uno scudetto…”, un vino “intenso e strutturato” che potrebbe essere un avvertimento – perché se Allegri ripete lo stesso copione, i rossoneri rischiano di essere solo un’imitazione di vecchie glorie bianconere.
Cari tifosi del Napoli, alziamo i calici: questi pronostici non sono solo parole, ma un invito a discutere se quest’anno l’azzurro dominerà di nuovo, schiacciando rivali che, come i vini scadenti di Hernanes, “non sarebbero neanche dovuti esistere”. Forza Napoli, il podio è nostro!