giovedì, Novembre 13, 2025

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Hertha Berlino, parole inopportune di Dardai su Demme: la ricostruzione degli eventi

Diego Demme è ancora a Napoli e al momento non sembrano esserci le condizioni per la sua cessione. La possibilità del trasferimento all’Hertha è sparita, resta solo l’ipotesi della Fiorentina.

Demme non si offenderà, ma ho letto solo sulla stampa dell’interesse dell’Hertha Berlino per lui. La notizia non è arrivata da me e non ho visto video delle sue recenti prestazioni”. Queste sono le parole (fuori luogo) di Pal Dardai, allenatore del club tedesco che evidentemente è rimasto deluso dall’impossibilità di avere il centrocampista del Napoli nella propria squadra. Ma cerchiamo di ripercorrere gli eventi: all’inizio del mercato, l’Hertha ha mostrato interesse per l’ex giocatore del Lipsia che ha trascorso alcuni giorni di vacanza a Berlino lo scorso giugno tra famiglia e impegni personali. Tuttavia, la squadra della Serie B tedesca ha offerto una somma leggermente inferiore a 400 mila euro al club partenopeo. D’altra parte, De Laurentiis valutava il valore di Demme almeno 3 milioni di euro.

Quindi, l’affare non è mai decollato completamente nonostante l’offerta dei tedeschi di un salario discreto (comunque lontano dai 2,5 milioni che Demme guadagna a Napoli) e la fascia di capitano. Nelle ultime settimane, è stato il Napoli a riaprire la trattativa con l’Hertha, ma a quel punto non c’erano più le condizioni. Pál Dárdai, ex calciatore ungherese e attuale allenatore della squadra berlinese, evidentemente non ha gradito il rifiuto di Demme. Va ricordato che nell’Hertha giocano i tre figli dell’allenatore: Márton, nato nel 2002, Pálko, il più grande dei tre (24 anni) e Bence, ancora 17enne. Questo è abbastanza insolito. Nel frattempo, la squadra tedesca non sta attraversando un ottimo momento: quattro partite, tre sconfitte e una sola vittoria per una squadra in cerca di un leader.

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