L’ex portiere della Lazio, Marco Ballotta, ha discusso dell’accoglienza eccessiva che i romani hanno riservato al talentuoso Lukaku dal Belgio.
Marco Ballotta, un ex portiere della Lazio, intervistato da 1 Station Radio, ha commentato sull’eccessiva accoglienza riservata a Lukaku a Roma: “L’entusiasmo per Lukaku dimostra la modestia del nostro calcio? Non direi modestia: sicuramente siamo inferiori a certe squadre dei campionati più forti, ma la stagione scorsa abbiamo raggiunto tre finali, quindi non utilizzerei questo termine. Lukaku è stato accolto come un eccellente giocatore e a Roma c’è questo clima, è un giocatore di alto livello e avrà poca competizione, quindi potrà dimostrare molto. Quando un giocatore sta bene, fa la differenza. Non dico che sia imbattibile, ma contribuisce positivamente con la sua mentalità.”
Inoltre, aggiunge: “A Roma, è così: quando arriva un nuovo giocatore, ti aspettano in cinquemila persone, e credo sia lo stesso a Napoli. Più ci si sposta verso il sud, più si percepisce questa passione per il calcio. Ho vissuto a Roma per sei anni e il problema era sempre il bilanciamento dei giudizi e penso che ancora manchi: dopo una sconfitta, sei subito preso di mira, ma dopo una vittoria sei considerato un eroe. La Lazio che ha vinto lo scudetto con me, se fosse stata trasferita a Milano, avrebbe vinto da 5 a 6 scudetti di fila perché c’è una mentalità diversa”.
