#Hojlund a Napoli: chi lo chiama flop non ha visto i numeri — possibile intesa con De Bruyne e un club che, secondo Bagnulo, lo valorizzerà. #Calcio #Napoli #Mercato
Gianluigi Bagnulo, giornalista di Sky che segue da vicino la Premier League, è intervenuto a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live per fare a pezzi la narrazione semplicistica sul giovane danese e riflettere sul possibile approdo a Napoli.
“L’esperienza di Hojlund al Manchester United solo per i superficiali è definibile come fallimentare. Perché l’attaccante danese è arrivato in Premier per circa 80 milioni di euro e quindi con tante aspettative, ma per come stanno andando le cose negli ultimi anni lui è riuscito a sopravvivere al Manchester, che ha bruciato tantissimi talenti, cosa che non è riuscito a tanti altri, segnando anche diversi gol. Ancora oggi è da notare che nelle prime due partite un attaccante come Sesko, uno dei primi tre attaccanti in Europa, ha deluso. Il Manchester ha speso 201 milioni per il suo nuovo attacco e le premesse non sono delle migliori.
Hojlund è molto forte, e per questo aveva l’ambizione di restare al Manchester. In questo momento però forse ha capito che il Napoli, sulla carta un club meno blasonato di quello inglese, è invece un approdo migliore, per organizzazione, perché è allenato meglio e forse anche più forte. Per me Hojlund fa la scelta perfetta venendo a Napoli, il Napoli compie l’acquisto perfetto, anche perché a fine mercato acquistare una punta di questo livello sarebbe stato complicato. Per me è un colpo un po’ sottovalutato. Hojlund sposta anche parecchio, sarà il titolare e Lucca la sua alternativa. Ha qualche assonanza con Osimhen, è più tecnico del nigeriano, è molto verticale, è molto fisico, forte di testa, tiro potente, è cattivo. Ed è poi trovo che sia un attaccante ‘contiano’, ovvero con le caratteristiche perfette per giocare nella squadra di Conte. Poi, è chiaro, ci sono mille variabili che potranno incidere sul rendimento a Napoli del ragazzo. Il Napoli e Napoli devono ancora scoprire moltissimo del talento di De Bruyne e il ruolo che gli ha cucito Antonio Conte è quello giusto. Con Hojlund, se dovesse arrivare, si potrebbe creare una connessione perfetta con De Bruyne, che ha servito tanti assist ad un calciatore come Haaland che attacca la porta un po’ come sa fare il danese”
Nel resto dell’intervento Bagnulo non si limita alla difesa d’ufficio: smonta l’etichetta di “flop” ricordando le cifre e i contesti che pesano sulle valutazioni facili. Punta il dito contro una gestione inglese che, a suo dire, ha spesso bruciato talenti ma in cui Hojlund è riuscito comunque a farsi notare segnando. Non manca la stoccata sulla spesa mastodontica per l’attacco del Manchester e sul confronto impietoso con le attese.
Sul possibile passaggio a Napoli, l’argomentazione è netta: per Bagnulo il trasferimento non sarebbe un passo indietro ma una mossa intelligente. Il club partenopeo viene descritto come meglio organizzato e allenato rispetto all’apparenza, capace — nelle sue parole — di offrire il contesto giusto per far emergere un profilo come quello del danese. Nella disamina tecnica emergono caratteristiche precise già sotto gli occhi di tutti: verticalità, fisicità, colpo di testa, tiro potente e una dose di “cattiveria” necessaria in attacco.
Resta il dubbio, esplicitato dallo stesso giornalista, sulle variabili che potranno influire sul rendimento: dall’adattamento al campionato al ruolo che gli verrà cucito addosso. Ma se il matrimonio dovesse funzionare, la sinergia con giocatori come De Bruyne viene indicata come potenzialmente esplosiva, con Bagnulo convinto che l’arrivo potrebbe rivelarsi un colpo sottovalutato più che un azzardo.