#Lucca va sgrezzato e deresponsabilizzato: prospetto interessante ma serve tempo. Hojlund porta profondità e cambia l’attacco, mentre i meccanismi offensivi si adattano con l’arrivo di De Bruyne. #Napoli #Calcio
Lucca resta un prospetto interessante, ma deve essere sgrezzato e — soprattutto — deresponsabilizzato: è questo il giudizio che emerge oggi dalla Gazzetta dello Sport sul giovane attaccante ex Udinese. “In avvio della sfida con il Cagliari, su un cross invitante di Spinazzola, avrebbe potuto sbloccare la gara, ma non ci ha creduto e non si è tuffato sul pallone. Lucca deve avere il tempo di crescere e gli verrà dato.”
Il discorso si sposta poi su Rasmus Hojlund, destinato a diventare il centravanti titolare ma con caratteristiche ben diverse rispetto a Lukaku: il suo inserimento richiederà aggiustamenti tattici e una gestione mirata. “Rasmus Hojlund diventerà il centravanti titolare, ma il danese è molto diverso da Lukaku e quindi il suo inserimento comporterà alcuni accorgimenti. Cosa porta Hojlund al Napoli? L’attacco della profondità, sicuramente. E più in generale dell’area di rigore. Nelle ripartenze può essere devastante. Ma gli azzurri, soprattutto da quando c’è De Bruyne, hanno cambiato un po’ i principi in fase di costruzione.”
Il quadro che ne viene fuori è chiaro: su Lucca si punterà sul tempo e sulla riduzione della pressione, mentre con Hojlund il reparto offensivo cerca nuove soluzioni di profondità e presenza in area, in un sistema che sta già mutando con l’influenza di De Bruyne.