Conte e Hojlund: Un potenziale da sbloccare nel calcio che conta #ChampionsLeague #ManchesterCity #Calcio
Alla vigilia dello scontro infuocato in Champions League contro il Manchester City, Antonio Conte si è trovato di fronte a una domanda diretta: Hojlund dà l’idea di avere qualcosa da dimostrare? Il tecnico, noto per le sue opinioni schiette, non si è tirato indietro.
Nella sua risposta dall’Etihad Stadium, Conte ha parlato del giovane attaccante con un misto di ottimismo e realismo, senza peli sulla lingua. “Riguardo Rasmus, lo conoscevo perché giocava all’Atalanta. Poi lo United. Ha un grosso potenziale, ha soli 22 anni e ha una carriera intera davanti a sé. Quando ho parlato con lui, ho avuto l’impressione che fosse molto felice di fare questa nuova esperienza. Mi ha detto: ‘Si, sono pronto, voglio giocare per voi, per il Napoli’. Ha potenziale, ora sta a me migliorarlo e farlo crescere per farlo diventare un attaccante fantastico”.
Questa dichiarazione di Conte sottolinea come il calcio sia un gioco brutale, dove il talento va affilato sul campo, non solo sui social o nelle chiacchiere da spogliatoio. Con Hojlund, l’allenatore sembra pronto a scommettere, ma solo se il ragazzo smette di fare il timido e inizia a mordersi le caviglie degli avversari.