Napoli, un Antonio Conte ispirato si rivolge ai suoi tifosi, amplificando l’intensità dell’affetto e dell’appoggio collettivo ricevuto nei momenti di partenza verso Bergamo. Un simbolo di quel legame indissolubile tra squadra e città che trova espressione anche nelle parole di stima rivolte al centrocampista Lobotka.
Il peso di Lobotka
“Non lo scopro io, ha già dimostrato il suo valore in passato”, afferma Conte, sottolineando l’importanza del giocatore slovacco negli equilibri della squadra. E mentre Lobotka rappresenta una colonna portante del presente, non manca l’occasione per guardare al futuro, con Gilmour pronto a calcare la stessa strada. L’entusiasmo nel vedere il talento emergente è palpabile: “sono contento perché sono ragazzi seri”, un messaggio che mette in luce il legame tra dedizione e senso di appartenenza.
Il calore dei tifosi
A Capodichino, l’accoglienza per Conte e i suoi uomini è stata straordinaria: “è stata una cosa assurda, incredibile”. Un momento che incapsula la passione dei tifosi azzurri, la stessa che si auspica possa essere espressa anche durante le trasferte, nonostante le limitazioni. “Sono 6 trasferte senza i residenti a Napoli a supportarci”, una difficoltà che il tecnico spera possa essere presto risolta in favore di un “equilibrio”, affinché “tutti i nostri tifosi, residente o non” possano seguire il Napoli in ogni sfida.
Il Napoli avanza così, a ritmo costante, puntando alla coesione tra squadra e tifosi, uniti sotto un unico vessillo, con “un unico obiettivo, quello di essere compatti”. Un’armonia che Antonio Conte riconosce come fondamentale per il cammino vincente del club napoletano.