Il giornalista si dice sorpreso: “È necessario avere senso delle proporzioni e obiettività. Il presidente non si è fatto sentire né con Garcia né con la squadra”.
“Mamma mia, credevo di aver avuto delle allucinazioni…”. Peppe Iannicelli, ai microfoni di Radio Marte, si dice incredulo per i post negativi dei tifosi del Napoli dopo la vittoria a Braga in Champions League: “Leggo un clima catastrofico che, secondo me, è esagerato. Il tabellone dice che il Napoli condivide la testa del girone con il Real Madrid, ed era questa la missione: dare subito un segnale in Europa. Anche Ancelotti ha avuto difficoltà ad imporsi sull’Union Berlino e ci è riuscito grazie ad un gol nel finale. Il Napoli è l’unica italiana ad aver vinto una gara in coppa ed anche questo aspetto non è un fattore da poco”.
“Garcia – ha aggiunto il giornalista – non si immaginava che ci fosse una tale pressione dopo sole cinque partite, ma ci può stare. L’ho punzecchiato sui rapporti con De Laurentiis, con le mie domande in conferenza stampa, perché non c’è soddisfazione da parte della dirigenza. Tutto questo non fa bene, non rende serena e tranquilla la gente. La Champions League è una battaglia e tutti se la giocano: poche storie, insomma. È necessario avere senso delle proporzioni e obiettività. Conosco De Laurentiis e mi sembra strano che non abbia fatto un tweet dopo questa bella vittoria. Credevo che il presidente avrebbe dato un segnale, invece non si è fatto sentire né con la squadra né con l’allenatore. Il presidente, lo ripeto, non è contento”.