Quando l’arbitro ci mette del suo… e poi lo premiamo con la partita più difficile della stagione! #Calcio #Napoli #SerieA #ScelteArbitrali #SanSiro
Non è bastata la svirgolata clamorosa di qualche giorno fa sul Napoli: adesso l’arbitro campano viene scelto per dirigere la delicatissima sfida di San Siro. Una decisione che ha lasciato tutti basiti, perché, onestamente, è difficile capire quale logica abbia mosso questa designazione.
Le parole dello stesso fischietto sul Napoli, che aveva definito il club con espressioni decisamente discutibili, sono tuttora fresche nella memoria. Il caos nel giudicare una squadra e poi affidare proprio a lui la guida di una gara decisiva è sfacciataggine sportiva. Non a caso, definire questa scelta "profondamente sbagliata" è un’eufemismo.
Non è insolito assistere a episodi in cui le decisioni arbitrali spostano equilibri, ma stavolta si è sorpassato il limite. Il fatto che un direttore di gara con tali commenti negativi nel passato venga premiato con un’incarico così delicato non fa altro che alimentare il sospetto di un sistema che non bada alla trasparenza né all’imparzialità.
La partita a San Siro diventa così non solo una sfida tra squadre ma un banco di prova per l’intera credibilità del campionato. L’auspicio è che il campo parli da solo, ma con un direttore di gara che ha già dimostrato di non essere imparziale, tutto diventa più complicato.