Gennaro Iezzo non si trattiene sul Napoli-Pisa: pochi cambiamenti e ricordi bollenti! #Napoli #Pisa #Calcio
Gennaro Iezzo, l’ex portiere del Napoli che non le manda certo a dire, è tornato a parlare con la sua schiettezza tipica durante un intervento a Radio Marte. Senza peli sulla lingua, come al solito, si è soffermato sulla prossima sfida, sottolineando come non ci sia spazio per troppi esperimenti in campo. È un approccio diretto, quasi brutale, che rispecchia il suo stile da vecchio leone del calcio.
“Stasera contro il Pisa mi aspetto pochi cambi, è giusto così, siamo appena alla quinta farà ufficiale e poi c’è stato un buon margine di recupero da giovedì. E anche la prossima gara è in programma domenica sera contro il Milan e questo aiuta. Il Pisa verrà a Napoli per togliere spazi e campo agli azzurri, non sarà facile per questo e bisogna avere pazienza.”
Tornando indietro nel tempo, Iezzo non ha resistito a rievocare quella vecchia partita contro il Pisa, dipingendola con toni vividi e un po’ irriverenti, come se il caldo di quel giorno fosse ancora palpabile. Lui era in panchina, e quella vittoria non fu certo una passeggiata, ma un segnale di cosa poteva succedere con talenti come Lavezzi in squadra.
“L’ultima gara del Napoli col Pisa me la ricordo, ero in panchina e vincemmo 3-1 ad agosto 2007. Faceva molto caldo, era una partita di Coppa Italia e la risolse il Pocho Lavezzi. Fu il primo segnale del suo enorme talento: in verità noi, negli allenamenti, lo avevamo già capito ma in ritiro era venuto in condizioni di forma precarie. Quella sera un suo gol ci permise di andare ai supplementari, nei quali segnò altri due gol. Poi esplose poche settimane dopo in campionato contro l’Udinese”
In sintesi, le parole di Iezzo ricordano come il calcio sia fatto di pazienza, talento grezzo e decisioni toste, senza troppi fronzoli. Un vero tuffo nel passato che fa riflettere su quanto il Napoli debba ancora navigare acque agitate per emergere.