Il Napoli sta attirando l’attenzione per il suo record di gol subiti da lontano, un dato che suscita riflessioni tra gli esperti.
“Il Napoli è primo per gol presi dalla distanza? Significa che il tiro è imprendibile almeno che non si tratti di errori macroscopici da parte del portiere… Ma non è il caso di Meret, di cui non bisogna dimenticare le prodezze su altri tiri. A quei livelli là, per fare gol da lontano, vuol dire – ha detto l’ex portiere azzurro e allenatore della Primavera del Benevento Gennaro Iezzo a Radio Marte nel corso di ‘Marte Sport Live’ – che hai calciato il pallone in un punto in cui è difficile arrivare, anche perché i palloni di adesso sono piuttosto leggeri.
Gennaro Iezzo, ex portiere del Napoli e ora allenatore della Primavera del Benevento, ha difeso l’attuale estremo difensore partenopeo, Meret, dalle critiche legate alle reti incassate dalla lunga distanza. Bologna-Napoli: Lang titolare? Conte ci regala un attacco a sorpresa, speriamo funzioni!
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La sua analisi prosegue enfatizzando come “i palloni di adesso sono piuttosto leggeri”, complicando la vita ai portieri, che spesso sono vittime di tiri calcolati e ben eseguiti dagli avversari. Secondo Iezzo, questi gol non sono un segno di debolezza individuale, ma più una testimonianza dell’abilità degli attaccanti contemporanei.
Iezzo: “Troppi gol presi da fuori? Meret incolpevole. E non dimentichiamoci le prodezze”
“Il Napoli è primo per gol presi dalla distanza? Significa che il tiro è imprendibile almeno che non si tratti di errori macroscopici da parte del portiere… Ma non è il caso di Meret, di cui non bisogna dimenticare le prodezze su altri tiri. A quei livelli là, per fare gol da lontano, vuol dire – ha detto l’ex portiere azzurro e allenatore della Primavera del Benevento Gennaro Iezzo a Radio Marte nel corso di ‘Marte Sport Live’ – che hai calciato il pallone in un punto in cui è difficile arrivare, anche perché i palloni di adesso sono piuttosto leggeri.
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