#Napoli tra mercato e vivaio: Meret o Milinkovic‑Savic? Iezzo mette sul tavolo scelte economiche, giovani da valorizzare e l’urgente necessità della terza punta. #ForzaNapoli #calciomercato #Primavera
Nel corso di “1 Football Club” il programma radiofonico di 1 Station Radio, è intervenuto Gennaro Iezzo, allenatore ed ex portiere del Napoli, con osservazioni nette sulle scelte di squadra e sul futuro dei portieri azzurri.
Alla domanda sul possibile ingresso di Meret come titolare nella prima di campionato, Iezzo ha sottolineato la scelta societaria verso investimenti importanti e un progetto a lungo termine: “Meret parte avvantaggiato per il discorso degli scudetti vinti e, anche dal punto di vista dell’esperienza, penso che in questo momento abbia un po’ di vantaggio. Però, con un contratto di cinque anni, credo che Milinkovic-Savic sarà il portiere del futuro del Napoli. Milinkovic-Savic non è un secondo, sono due primi portieri, ma le scelte economiche fatte dalla società lasciano intendere che il futuro sarà del serbo”.
Sul fronte Primavera, con l’esordio di Ferrante contro il Torino, Iezzo ha elogiato il lavoro sul settore giovanile e l’approccio del club agli investimenti sui talenti: “Ultimamente il Napoli sta lavorando bene sul settore giovanile, molto meglio rispetto a qualche tempo fa, quando si investiva meno. Essere diventati un club da due Scudetti in tre anni impone di investire anche nei giovani. Prima non si faceva tantissimo, forse anche per problemi strutturali, ma oggi il Napoli cerca profili importanti, sia in città che fuori, e questo fa capire la volontà di dare una direzione diversa al vivaio. Nel settore giovanile non esiste una vera titolarità: i calciatori si alternano e questo aiuta anche nella crescita. Nel ruolo di portiere, Ferrante e Pugliese sono entrambi profili interessanti e di livello”.
Riguardo a Vergara, e alla possibilità di un adeguamento di contratto o di una sua cessione in prestito, Iezzo ha ricordato la crescita del giovane e l’opportunità di maturare all’interno di un gruppo di alto livello: “Vergara l’ho visto crescere, nel suo paese se ne è sempre parlato bene. Oggi sta raccogliendo i frutti del suo percorso e penso abbia tutte le qualità per stare nel gruppo. È chiaro che inserirsi in una rosa di altissimo livello come quella del Napoli non è semplice, ma se riuscirà a trovare un po’ di spazio sarà importante. È un giocatore di prospettiva, con qualità da calciatore vero, e con i fenomeni che ci sono al Napoli, restare, per lui, sarebbe assolutamente positivo ed utile al proprio percorso di crescita.”
Sulla situazione di Gaetano, Iezzo ha richiamato la logica delle scelte personali e della ricerca di continuità in altre squadre, senza escludere che lo stesso percorso possa valere per altri giovani: “Gaetano ha avuto la possibilità di stare in un gruppo che ha vinto lo scudetto, trovando un po’ di spazio. Poi si fanno delle scelte: a volte sono i ragazzi stessi a voler trovare continuità altrove. Gaetano è un profilo importante, un giocatore forte, ma cercare spazio in un’altra squadra può essere la soluzione giusta. Penso che in futuro possa succedere lo stesso anche con Vergara: oggi è giusto che si goda il presente, perché ha la possibilità di imparare tanto da grandi campioni. Poi saranno le partite e l’esperienza a migliorarlo come calciatore”.
Chiamato a valutare le insidie che il Cagliari può presentare, Iezzo ha richiamato la necessità di concentrazione e rispetto per l’avversario, pur riconoscendo la superiorità tecnica della rosa azzurra: “Il Cagliari, negli ultimi anni, è sempre stato un avversario ostico. È normale che tutte le partite vadano giocate con attenzione. Il Napoli, dal punto di vista tecnico e della rosa, è superiore, ma contro squadre che devono fare un campionato diverso bisogna sempre stare concentrati. Sono sereno, perché il Napoli ha la mentalità giusta, grazie a Conte: quando scende in campo con voglia e concentrazione, riesce a portare a casa il risultato”.
Infine, sul fronte attaccanti e sul dibattito intorno a Hojlund come alternativa a Lukaku, Iezzo ha ribadito che servivano mosse tempestive sul mercato e che il giudizio definitivo spetterà al campo: **“Il Napoli doveva muoversi prima sul mercato. Parliamo di un giocatore, Hojlund, che forse non ha fatto benissimo nelle ultime due stagioni, ma un investimento era necessario. Io penso che al Napoli era necessario acquistare la terza punta prima dell’infortunio di Lukaku. Hojlund può essere un giocatore importante, ma questo va dimostrato sul campo. Non bisogna bocciarlo subito, come ho sentito fare da qualcuno nei confronti di Lucca, dopo la prestazione col Sassuolo. In un gruppo consolidato c’è sempre bisogno di tempo per inserirsi e credo che sia Lucca che Hojlund possano dare il proprio contributo al Napoli”.