Hellas Verona FC vs 
US Sassuolo Calcio 0–1
SS Lazio vs 
Torino FC 3–3
Parma Calcio 1913 vs 
US Lecce 0–1
FC Internazionale Milano vs 
US Cremonese 4–1
Atalanta BC vs 
Como 1907 1–1
Udinese Calcio vs 
Cagliari Calcio 1–1
ACF Fiorentina vs 
AS Roma 1–2
Bologna FC 1909 vs 
AC Pisa 1909 4–0
SSC Napoli vs 
Genoa CFC 2–1
Juventus FC vs 
AC Milan 0–0
L’allenamento napoletano sotto il sole cocente: un test di resistenza e talento azzurro
Gli azzurri di Antonio Conte sono tornati in campo a Castel di Sangro per la decima giornata di allenamenti, e che spettacolo per i tifosi che affollano lo Stadio Teofilo Patini! Con il caldo che picchia duro, la sessione è stata un mix di sudore e scintille, proprio come piace a noi napoletani: passione pura, ma con qualche rischio di affaticamento. È una routine che ricorda gli intensi ritiri di Sarri, dove ogni goccia di fatica si trasformava in gol decisivi – speriamo serva anche stavolta.
“Altra pausa, azzurri provati dal caldo e dalle ripetute”: questo momento ha evidenziato quanto il clima abruzzese stia mettendo alla prova la squadra, un po’ come nei vecchi campionati estivi che ci lasciavano con il fiato sospeso. Criticamente parlando, se non gestiamo bene queste pause, rischiamo di vedere i nostri eroi stanchi in campo – e non possiamo permettercelo con la stagione che avanza. Inter e Napoli si contendono i portieri: Meret e il talento di Manna in pole position
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Nelle partitelle a campo ridotto, è esplosa la fantasia: “Tanti gol: Politano (tripletta), Gilmour, Lucca, Mazzocchi, Cheddira (doppietta), De Bruyne, McTominay e Lobotka”. Politano in forma smagliante è musica per le nostre orecchie, un segnale che il Napoli ha fame, ma inserire nomi come De Bruyne e McTominay suona quasi ironico – tipo, stiamo sognando acquisti stellati o è solo un’esercitazione? Facciamoci una risata, ma che questi talenti fittizi ispirino i veri azzurri.
Le formazioni colorate, come “In blu: Spinazzola, Politano, Beukema, Cheddira, De Bruyne, Vergara”, hanno mescolato veterani e novità, con Buongiorno che finalmente si aggrega dopo il suo lavoro individuale. È un bel passo avanti, ma paragonato ai tempi di Higuain e Insigne, dove l’intensità era leggendaria, qui serve più coesione – forza, ragazzi, non deludete i veri tifosi!
Insomma, tra cooling break e scintille offensive, questo allenamento è un buon segno, ma occhio al caldo: se non ci rinforziamo, potremmo pentircene in partita. Avanti Napoli, trasformiamo questo sudore in vittorie epiche!
