Calcio mercato, tra strategie condivise e qualche scivolone di stile: le verità non dette del gioco dietro le quinte #Calcio #Mercato #Dirigenza
Nel mondo del calcio, molti credono che dietro ogni grande mossa di mercato ci sia un solo genio o una figura di spicco capace di decidere tutto. Ma la realtà è ben diversa. "Le strategie di mercato sono sinergie tra tutte le componenti del club e non di una figura o dell’altra", ha spiegato il giornalista, smascherando quella narrativa troppo semplicistica che spesso vediamo dipinta in televisione o sui giornali.
Il mercato non è un monologo, ma un coro più o meno ben accordato dove ognuno ha la sua parte: dirigenti, scouting, allenatore, e persino la proprietà. Quando tutto fila liscio, il risultato è una squadra competitiva. Quando le cose si inceppano, però, saltano fuori le solite lamentele e le soluzioni “miracolose” di qualcuno che si propone come unico salvatore della patria.
Il rischio? Spesso, invece di una sinergia, si assiste a lotte intestine e divisioni che danneggiano il progetto tecnico. Ecco perché è ridicolo aspettarsi che tutto ruoti attorno a una singola persona o che basti un nome per risolvere miracolosamente ogni problema. La realtà è più sporca e complessa: serve un lavoro di squadra, duro e incessante, e non solo chiacchiere da bar.
In questo contesto, è importante ricordare che le scelte di mercato sono figlie di una strategia condivisa, difficile da gestire, ma essenziale per evitare le figuracce che il pubblico generalista finisce per mettere in conto come normali, mentre dovrebbero essere ben più rare.