mercoledì, Dicembre 25, 2024

Il discorso mozzafiato di Rafa Benitez: “Ascoltatemi”

spot_img

NAPOLI NEWS

LEGGI ANCHE

Rafa Benitez ai microfoni di Gazzetta TV ricordò il discorso emozionante tenuto nello spogliatoio del Liverpool per la finale di Coppa Campioni a Istanbul.

L’indimenticabile Finale di Champions League 2005

Rafa Benitez, ex allenatore del Liverpool e del Napoli, ha raccontato ai microfoni di Gazzetta TV la leggendaria finale di Champions League vinta a Istanbul contro il Milan. L’allenatore rivelò: "Avevo scritto 2-0 sul quaderno e mi stavo alzando per correre nello spogliatoio, preparando un discorso difficile e per di più in inglese. Non lo parlo in modo fantastico oggi, figuriamoci anni fa. Ecco, proprio in quel momento il Milan segnò il 3-0."

La Motivazione nello Spogliatoio

Nei primi 45 minuti, i giocatori del Liverpool erano seduti con la testa bassa. Benitez ordinò loro di alzarla, sostenendo che avevano lavorato tanto per arrivare fin lì e che non aveva senso arrendersi dopo solo metà partita. Chiese loro di provare a segnare un gol, perché in quel modo la partita si sarebbe riaperta e i tifosi avrebbero fatto il resto. Era la partita più importante della loro vita, in cui tutto era andato storto nel primo tempo e non riuscivano a capire il perché. Negli spogliatoi, il silenzio fu rotto solo dai cori di 50.000 persone che intonavano l’inno del Liverpool, "You’ll Never Walk Alone", nonostante il pesante svantaggio. Benitez disse ai giocatori: "Loro sono dietro di noi, giochiamo in dodici! Non lasciate che la vostra testa tremi. Siamo il Liverpool, non dimenticatelo! Abbiamo sudato per arrivare qui, battuto tante buone squadre, ora lottate per 45 minuti. Se segniamo, siamo in corsa. Se credete che possiamo farcela, ce la possiamo fare. Soprattutto, avete la possibilità di essere eroi."

Un Discorsi Indimenticabile

Gli avversari avevano vissuto i peggiori 45 minuti della loro carriera. Avevano una possibilità per rimediare, una su mille, ma pur sempre una. Tutte le speranze erano riposte nella loro testa e nei loro piedi. Benitez li esortò a camminare a testa alta e provare a scrivere la loro storia. E ci riuscirono.

Per approfondire l’argomento sulla fonte originale

spot_img

ULTIM'ORA NAPOLI

SportNapoli è in caricamento