Il Napoli in rodaggio: una vittoria facile che fa ben sperare, ma non illudiamoci
La squadra di Conte ha spazzato via il Sorrento in questo test di pre-campionato, confermando una superiorità netta con un 4-0 che sa di allenamento serio. Milinkovic-Savic 6 – Mai impegnato dal Sorrento, tocca più palloni con i piedi che con le mani, un dato che fa ridere i tifosi ma grida anche di una difesa imperiosa – quante volte abbiamo visto portieri partenopei sudare sette camicie contro squadrette? Qui, è un segnale che il pressing alto di Conte sta funzionando, ricordandoci i bei tempi di Sarri, quando il Napoli dominava senza sforzo.
In difesa, Mazzocchi e Beukema tengono botta senza fronzoli: Mazzocchi 6 – Gara senza sbavature, per lui una grande soddisfazione indossare la fascia da capitano da napoletano. Questo spirito locale è una boccata d’aria fresca per chi, come i tifosi veri, odia le stelle mercenarie; paragone inevitabile con il Milan, che si affida a stranieri puri mentre noi riscopriamo l’orgoglio partenopeo. Marianucci e Spinazzola, con i loro 6,5, aggiungono solidità: il cross di Spinazzola per il gol di Lucca è puro calcio spettacolo, ma attenzione, contro avversari veri servirà più precisione.
A centrocampo, Hasa e Gilmour brillano con i loro 7 e 7,5: Hasa 7 – Dà dinamismo a centrocampo e sfiora il gol con un bel destro che De Sorbo devia in angolo, mentre McTominay sembra già un leader, con quel gol da biliardo che fa impazzire la Curva. È un centrocampo che ricorda l’era di Hamsik, ma senza le pause: se il Napoli vuole sfidare l’Inter, deve mantenere questo ritmo, altrimenti finiamo a leccarci le ferite come l’anno scorso. Neres e Lang deludono un po’, con il 6 e il 5,5: Lang 5,5 – Sempre qualche dribbling di troppo, una critica che puzza di presunzione – dai, ragazzo, non siamo al circo!
L’attacco è la ciliegina: Lucca e Lukaku timbrano il cartellino, con voti da 6,5 che parlano di efficienza. Lucca 6,5 – Ancora un gol per il centravanti ex Udinese, un segnale che Conte sta costruendo un Napoli letale, ma ironia della sorte, contro il Sorrento è stato fin troppo facile – non come quelle notti europee dove inciampavamo contro squadrette. I tifosi esultano, ma restiamo lucidi: se non alziamo l’asticella, finiamo a fare da sparring partner alle grandi. Forza Napoli, ma occhio a non montarci la testa!