La lotta alla pirateria da parte dell’Italia sta incontrando delle difficoltà, con risultati finora al di sotto delle aspettative. Il sistema anti-pirateria chiamato Piracy Shield, utilizzato dalla Serie A, sembra non essere all’altezza delle sfide poste dall’ambiente online del 2024. Ciò che doveva essere un sistema per bloccare i siti illegali che trasmettono eventi sportivi in diretta non sta funzionando come previsto. Tra i primi 3.212 blocchi effettuati, sono stati inclusi anche siti che non hanno nulla a che fare con la pirateria. Secondo Stefano Zanero, professore di ingegneria informatica al Politecnico di Milano, esperto di cybersecurity, “È evidente da 15 anni che questo sistema non funziona. Gli indirizzi IP non sono univoci e non possono essere bloccati in modo selettivo. È necessario disattivare Piracy Shield prima che possa causare danni ancora più gravi”.
Un problema aggiuntivo è che potrebbero essere coinvolti anche siti legittimi, inclusi quelli della pubblica amministrazione, creando disagi per i cittadini. Zanero sottolinea che manca una procedura di revisione e che le segnalazioni sono gestite da utenti privati, violando così i diritti dei cittadini. Inoltre, il sistema non riesce a bloccare efficacemente la pirateria. Gli individui che trasmettono illegalmente possono facilmente cambiare indirizzo IP dopo un blocco, ritornando alla situazione iniziale. Un vero e proprio insuccesso.
È evidente che il problema della pirateria online richiede soluzioni più sofisticate e mirate, che tengano conto della complessità della rete e delle nuove pratiche degli utenti. È importante rivedere e potenziare i sistemi di contrasto alla pirateria per evitare inefficienze e possibili violazioni dei diritti.
Il piano anti-pezzotto della Serie A non funziona: ”Va chiuso, blocca i siti sbagliati” – AreaNapoli.it
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Altre notizie interessanti riguardano la sicurezza di Ravezzani e la reazione di Zampini, che sembrerebbero aver perso la calma di fronte a determinate circostanze. I dettagli di questa situazione sono ancora allo studio e potrebbero portare a ulteriori sviluppi che terranno con il fiato sospeso gli appassionati di calcio.
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