L’edizione di oggi del quotidiano Libero mette nel mirino la trasmissione di DAZN che svela gli audio tra gli arbitri e la sala Var durante le partite di Serie A. Secondo il giornale, “Open Var” è un autogol, in quanto rendere pubblici gli audio ha portato a una situazione in cui si stava meglio nell’ignoranza. Si evidenzia inoltre che il calcio italiano sembra essere controllato da una sorta di “cricca” che si sente indispensabile e non sembra rispettare la logica del “chi sbaglia paga”.
Open Var è un autogol
Secondo l’edizione di oggi del quotidiano Libero, la trasmissione “Open Var” di DAZN ha portato a conseguenze negative per il calcio italiano. La decisione di rendere pubblici gli audio tra gli arbitri e la sala Var durante le partite di Serie A è stata definita un autogol, portando a una situazione in cui era meglio restare nell’ignoranza.
Il calcio italiano in mano a una cricca
Il giornale mette in luce come la situazione attuale faccia pensare che il calcio italiano sia controllato da una sorta di “cricca” che si ritiene indispensabile. L’idea che questa cricca non rispetti la logica del “chi sbaglia paga” crea preoccupazione e scetticismo tra gli appassionati e gli addetti ai lavori.