L’edizione odierna del quotidiano Il Mattino si focalizza sull’ultimo acquisto del presidente Aurelio De Laurentiis, Lindstrom.
Natan e Cajuste, da una parte, sono scommesse personali del capo scouting Micheli (con una spesa di 25 milioni per entrambi). E adesso c’è anche Lindstrom, nome che emerge dagli appunti che l’ex direttore sportivo azzurro Giuntoli non ha ancora dimenticato. Tuttavia, come segnalato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino, nessuno dei tre sarà destinato a rivoluzionare l’idea dei titolari di Rudi Garcia. Forse solo il danese può suscitare qualche tentazione per un sistema e un’idea che finora hanno dimostrato di essere solidi. Ma ci vorrà pazienza e tempo. Innanzitutto, il danese non sarà la riserva di Lozano.
Lindstrom è un esterno con caratteristiche “adattabili”, ma nel sistema 4-3-3 – che sembra essere inamovibile – sembra che possa prendere il posto di Zielinski come mezzala. Qualcosa di diverso accadrebbe nel caso in cui Garcia, durante la partita o per necessità diverse, decida di passare al 4-2-3-1, in quel caso il danese potrebbe essere posizionato dietro la punta principale. Con una predilezione per il ruolo di trequartista. Ad ogni modo, a Francoforte e prima ancora a Brondby, ha giocato in tutte le posizioni dietro la punta. Ieri ha sostenuto gli esami medici, con Micheli che lo ha accompagnato come dirigente, accogliendolo in aeroporto e portandolo poi a Villa Stuart.