La manifestazione a Piazzale Tecchio prima del match contro il Milan e poi quanto avvenuto all’interno delle due curve del Maradona è ora al vaglio dei magistrati del pool dei reati da stadio.
L’indagine – riferisce l’edizione online de Il Mattino – condotta dai pm Battiloro, Castaldo, De Falco, De Simone, sotto il coordinamento del procuratore aggiunto Sergio Amato, si batte su due punti in particolare: violenza privata e estorsione, che sarebbero stati consumati nei confronti di quanti non hanno potuto sostenere la propria squadra, ma anche nei confronti della stessa società azzurra, ora più che mai alle prese con frange di hooligans che governano le curve. Ed è proprio su quest’ultimo punto che insistono le indagini del capo della Digos, il primo dirigente Antonio Bocelli. Da un lato c’è il divieto di portare allo stadio bandiere e fumogeni non autorizzati; dall’altro c’è la decisione di creare un evento ufficiale in vista di una eventuale festa scudetto a…