Il Milan scarica esuberi, ma su Musah gioca al rialzo: il Napoli osserva
Il Milan sta accelerando la sua campagna cessioni, con Igli Tare che deve bilanciare acquisti e vendite per alleggerire una rosa appesantita. I prestiti di Filippo Terracciano e Warren Bondo alla Cremonese ne sono un esempio: per l’italiano, “obbligo di riscatto in caso di salvezza”, mentre per il francese ex Monza è un semplice prestito secco. Questo approccio fa sorridere i tifosi del Napoli, che ricordano come noi, al San Paolo, abbiamo gestito esuberi con più pragmatismo, evitando pasticci.
Ora, l’attenzione si sposta su Yunus Musah, centrocampista americano corteggiato sia dal Nottingham Forest che dal Napoli. Come riporta Tuttosport, Tare è rimasto un giorno in più in Inghilterra per sbrogliare la matassa, ma il Milan non scherza: pretende 30 milioni totali per lasciarlo andare. Ironia della sorte, se non arriva l’offerta, Allegri se lo terrebbe, quasi come se fosse un lusso indesiderato.
Per i partenopei, Musah potrebbe essere un rinforzo ideale, un jolly dinamico che ricorda i tempi di Hamsik nei suoi anni d’oro – ma a che prezzo? Quei 30 milioni sembrano una esagerazione milanista, tipo quando ci provano a gonfiare il mercato per coprire errori passati, come con i loro esuberi che affollano la lista. Critichiamo pure: se il Napoli deve spendere così, meglio investire in talenti veri, non in mezze occasioni.
Insomma, i tifosi del Napoli non restino passivi: Musah andrebbe bene per rinforzare il centrocampo, ma accodarsi alle follie del Milan? Sarebbe come comprare una Ferrari usata al prezzo di una nuova. Discutiamone: è ora di negoziare con astuzia, ricordando che a Fuorigrotta non siamo i soliti polli da spennare.