Nel giorno successivo alla sfida Milan-Napoli terminata 0-2, emergono diverse opinioni su come il Napoli, sotto la guida di Antonio Conte, abbia raggiunto questa vittoria. Alcuni osservatori insinuano che Conte debba il successo alla tattica del “catenaccio”, una strategia di gioco fortemente difensiva, marchio di fabbrica del calcio italiano di un tempo. Questa critica si inserisce nel dibattito più ampio riguardante il presunto “difensivismo” e il cinismo del tecnico, che sarebbe ricorso a un gioco attendista.
L’impatto delle assenze del Milan
Un altro fattore menzionato dai critici è rappresentato dalle assenze nelle file del Milan, che potrebbero aver avuto un peso significativo nell’esito della partita. Queste mancanze, infatti, potrebbero aver influito sulle scelte tattiche di Paulo Fonseca, allenatore dei rossoneri, costringendolo a rivedere i suoi piani originari.
Errori e decisioni di Fonseca
Gli errori commessi dalla squadra milanese e le decisioni discutibili prese da Fonseca durante la partita hanno offerto un ulteriore spunto di discussione. Alcuni analisti si sono concentrati su come queste scelte tattiche abbiano potuto facilitare il compito di Conte, piuttosto che accrescere il merito del Napoli per la vittoria ottenuta.
Nonostante le critiche, la vittoria del Napoli rappresenta un passo importante in campionato, confermando la determinazione e la capacità di adattamento di Conte nelle situazioni più ostiche. Il dibattito sulla natura delle sue tattiche rimane acceso, lasciando spazio a ulteriori discussioni sul futuro approccio della squadra.