mercoledì, Novembre 12, 2025

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Il Napoli pesca talenti dalle retrocesse: Conte passa per il mago dei bidoni del calciomercato.

#ForzaNapoliControLeCritiche: Franco Ordine ci punge sul mercato, ma noi partenopei rispondiamo con passione! #AzzurriSempre #NapoliSulPezzo

Amici azzurri, vi giuro che quando leggo certe critiche, mi sale quel fuoco dentro che solo un vero napoletano può capire. Franco Ordine, quel giornalista che non perde occasione per stuzzicarci, stavolta ci pungola dritto sul nostro mercato estivo, accusandoci di non aver fatto abbastanza per rinforzare la squadra. E non si limita a questo: si schiera apertamente dalla parte di Antonio Conte, come se il nostro Napoli non meritasse rispetto per ciò che stiamo costruendo con sudore e cuore.

Ora, io lo so che come tifosi dobbiamo difendere i nostri colori con tutto l’orgoglio partenopeo, ma sentire Ordine fare il tifo per Conte mi fa storcere un po’ il naso. Insomma, è come se un amico ti critica in pubblico e poi abbraccia il rivale: non è leale, e noi napoletani, con la nostra schiettezza, lo diciamo chiaro e tondo.

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Il mercato del Napoli potrebbe non essere stato perfetto, certo, ma chi siamo noi per arrendersi? Abbiamo visto rinascite incredibili dal San Paolo (scusate, dal Diego Armando Maradona), e so che i nostri dirigenti stanno lavorando sodo, magari con quei colpi di genio che solo noi sappiamo apprezzare.

Ma ecco il bello: Ordine si schiera “apertamente dalla parte di Antonio Conte”. Che colpo di scena, eh? Come se Conte fosse l’unico a sapere come si vince, mentre noi azzurri continuiamo a sognare in grande con la nostra identità. Io, da tifoso, rispondo con passione: il Napoli è più di un club, è una famiglia, e critiche del genere ci motivano solo a dimostrarvi quanto siamo forti. Forza ragazzi, dimostriamo a tutti che il nostro azzurro non si sbiadisce!

In fondo, queste polemiche alimentano il nostro spirito combattivo, quello che ci fa urlare “Napoli non si arrende mai”. Andiamo avanti, con la testa alta e il cuore partenopeo, perché alla fine, vinceremo noi.