Il Napoli tra partenze e sogni d’attacco: un’estate bollente a Castel Di Sangro
Il mercato del Napoli sta prendendo forma tra addii sorprendenti e arrivi promettenti, proprio come un match di agosto che mescola emozioni e incertezze. In questi giorni, l’inviato di Sky Sport 24, Francesco Modugno, ha fatto il punto dalle sessioni d’allenamento: “Simeone, destinato al Torino col quale c’è l’accordo – 8 milioni di euro per il prestito – per il momento va in campo.” Beh, che delusione! Mandare “El Cholito” in prestito al Toro per appena 8 milioni sembra un affare da quattro soldi, come svendere una pizza margherita per le briciole. Dopo le sue fiammate l’anno scorso, lasciarlo andare senza garanzie di ritorno è un colpo al cuore per noi tifosi, ricordando quando Spalletti ci faceva sognare con attaccanti veri.
E non è tutto: Raspadori è lì a Castel Di Sangro, pronto a brillare in un ruolo inaspettato. “C’è anche Giacomo Raspadori quest’oggi a Castel Di Sangro, gioca nella posizione di interno di centrocampo.” Finalmente un segnale positivo! L’ex Sassuolo potrebbe essere la chiave per un centrocampo più creativo, ma se lo trasformiamo in un semplice mediano, rischiamo di sprecare il suo fiuto per il gol. Pensate a Maradona che arretrava: funzionava perché era un genio, ma Raspadori non è ancora a quel livello. Magari Giuntoli la sa più lunga, ma i tifosi si chiedono se siamo pronti a un’altra stagione con buchi là davanti.
Sul fronte uscite, la storia di “Jack” fa arrabbiare: “L’Atletico Madrid per Jack non è ancora arrivato a 35 milioni, la cifra che chiede il Napoli per cedere l’attaccante.” Se parliamo di Raspadori (e sembra proprio di lui), pretendere 35 milioni è sacrosanto, ma se Simeone parte per una miseria, perché non difendere i nostri gioielli? È come vedere il Milan che svende Ibrahimovic per quattro spicci: una follia che ci lascia scoperti. Critichiamo pure i Colchoneros per la loro tirchieria, ma il Napoli deve smettere di fare il sentimentale.
Per fortuna, le entrate portano un po’ di ottimismo: “In entrata sempre più vicino Miguel Gutierrez del Girona, e si avvicina anche Juanlu Sanchez del Siviglia.” Gutierrez potrebbe essere il terzino che ci manca da anni, un upgrade su chi abbiamo visto arrancare la scorsa stagione, mentre Sanchez aggiungerebbe velocità sulle fasce. Ricorda quando arrivò Ghoulam? Ecco, se funziona, potremmo rivedere un Napoli più solido, non quel colabrodo che ha deluso tutti.
E la domanda che brucia è: “La grande domanda è: ‘Se va via Raspadori, col tesoretto il Napoli farà ancora qualcosa davanti?'” Ironico, no? Con De Laurentiis che conta i soldi, speriamo non finisca come l’anno scorso, quando promesse d’attacco si sono sciolte come neve al sole. I veri tifosi vogliono garanzie: rinforzi veri o ci arrabbiamo, perché senza un bomber, pure il San Paolo diventerà un deserto!