L’ex Pontefice metteva il cuore sul campo: “Mi considero un giocatore dilettante”, parola di un Papa sportivo #PapaCalcio #DilettantiMaConPassione #SportEChiesa
Non tutti sanno che l’uomo che ha preso il posto di Bergoglio non è stato solo un leader spirituale, ma ha pure indossato scarpini e maglietta, partecipando a partite di calcio come un vero sportivo appassionato. Ecco cosa ha detto di sé: "Mi considero un giocatore dilettante". Dimenticate il Vaticano come luogo di silenzio assoluto, perché c’è chi è sceso in campo con lo spirito di chi non molla mai.
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Il suo approccio allo sport era di quelli genuini, senza nessuna pretesa di diventare una stella, ma con la grinta e la determinazione di chi ama mettere il cuore anche nelle cose semplici e quotidiane. Un Papa che, fuori dalle sacre mura, si metteva in gioco come chiunque altro, dimostrando un lato tutto umano e autentico, forse addirittura più credibile della solita diplomazia vaticana.
Questa sua passione per il calcio dilettantistico sa un po’ di contraddizione nel mondo che spesso etichetta la sfera religiosa come distaccata dalla realtà. E invece ecco che il successore di Bergoglio rompe ogni schema, rivelando una natura fatta di sudore, fatica e voglia di divertirsi, senza perdere mai quel lato terreno che mantiene il contatto con le persone comuni.

