Mentre il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha proposto la realizzazione del nuovo stadio a Bagnoli, si stanno profilando diversi ostacoli che potrebbero rendere l’idea un’impresa molto complessa. Secondo le ultime informazioni riportate da Repubblica, il progetto del patron del club partenopeo potrebbe non avere basi solide su cui costruire.
Le perplessità degli esperti e le obiezioni del sindaco
Nonostante il presunto sostegno da parte di Invitalia, che avrebbe approvato la proposta di De Laurentiis, il sindaco di Napoli, Manfredi, ha sollevato delle obiezioni che potrebbero rappresentare un vero e proprio ostacolo all’implementazione del progetto. Gli esperti sottolineano che esistono numerosi ostacoli procedurali e legali da superare, che potrebbero rendere impossibile la realizzazione di uno stadio di tale portata a Bagnoli.
Barriere legali e complessità urbanistica
Secondo la normativa urbanistica italiana, la responsabilità di approvare progetti di questo genere spetta agli enti locali, e non ai singoli proprietari dei terreni. La presenza di numerosi vincoli e l’opposizione del sindaco rischiano di bloccare completamente l’iniziativa di De Laurentiis. La critica mossa da esperti come Giuseppe Guida mette in luce come il dibattito attorno a questo progetto sembri più un’esercitazione di fantasia che una reale possibilità urbanistica per Napoli.
In conclusione, la realizzazione del nuovo stadio del Napoli a Bagnoli si presenta come un’impresa molto complessa e lontana dalla concretizzazione. Gli ostacoli procedurali e legali, uniti alle perplessità espresse dal sindaco e dagli esperti del settore, potrebbero rivelarsi dei veri ostacoli insormontabili per il progetto di Aurelio De Laurentiis.