Che il Napoli straordinario della prima parte di stagione potesse sciogliersi così, come neve al sole, con l’avvento dell’anno nuovo? E per quale motivo?
“Le squadre di Spalletti crollano da gennaio in avanti”. Quante volte l’avete sentito e letto, anche da voci e penne autorevoli? Al punto che, dopo il Mondiale, prima della ripresa del campionato, anche diversi tifosi avevano questo timore. Che il Napoli straordinario della prima parte di stagione potesse sciogliersi così, come neve al sole, con l’avvento dell’anno nuovo? Che quella macchina da guerra che domina la Serie A dal mese di agosto potesse dissolversi nel girone di ritorno? E per quale motivo poi?
Qualche precedente
Leggi di più su
Calcio
Bastava affidarsi anche solo alla storia per capire che non sarebbe stato così. Quando Spalletti era alla Roma, sia nella prima che nella seconda esperienza in giallorosso, ha totalizzato più punti nel girone di ritorno che nel girone d’andata. Potrebbe interessarti
Punizione in arrivo per Noa Lang. Meret, non è ora di lasciare Napoli a gennaio?
Nicola bacchetta Tudor: “Io non mi abbasso a questi giochetti da quattro soldi”
Conte si tiene stretto Milinkovic, ma correrà dietro al favorito di Manna? Che miseria!
Napoli, stop alle bufale: Rrahmani non ha mai chiesto di partire!
Un’altra dimostrazione
Insomma, il crollo nell’anno nuovo è la più grande bugia raccontata su Spalletti. Perché poi è arrivato gennaio e il Napoli ha vinto quattro partite su cinque in campionato, totalizzando 12 punti su 15: uno in più dell’Atalanta, due in più di Roma e Inter, addirittura cinque e sette in più di Juventus e Milan. Numeri che hanno permesso all’allenatore di Certaldo di vincere la seconda volta in stagione il premio di allenatore del mese per la Lega Serie A. Proprio per il mese di gennaio. Adesso, chissà, vi diranno che il crollo arriverà a febbraio. Speriamolo, quasi quasi. Se i risultati sono questi…

