In un clima di tensione e chiarezza, Ezio Simonelli, presidente della Lega Serie A, ha affrontato la stampa a Milano, portando alla luce sviluppi significativi nella controversa vicenda legale che ha coinvolto la sua elezione e la SSC Napoli. In un’intervista incisiva, Simonelli ha dichiarato: “La mia elezione era stata un po’ inquinata da una procedura inesistente, il Tribunale ha attestato che tutto fosse conforme alla legge.”
Un Procedimento in Evoluzione
La questione ha sollevato polveroni legali all’interno del calcio italiano, con il Napoli e l’ex consigliere Blandini coinvolti in un procedimento ex art. 700. Tuttavia, Ezio Simonelli ha confermato: “Il procedimento ex art. 700 era stato fatto dal Napoli e dall’ex consigliere Blandini. Il Napoli, resosi conto dell’errore procedurale… si è ritirato.”
Una Telefonata di Chiarimento
Un altro capitolo significativo è stato aggiunto alla storia con una telefonata tra Simonelli e Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, che ha contattato Simonelli da Los Angeles. “…De Laurentiis mi ha chiamato da Los Angeles per spiegare che per lui è stato un grande fraintendimento… posso dire che per me è un capitolo chiuso,” ha dichiarato Simonelli, evidenziando la risoluzione personale della controversia.
Possibilità di Ulteriori Sviluppi
Nonostante i recenti sviluppi, qualche ombra rimane ancora all’orizzonte, in particolare, Simonelli ha spiegato: “In maniera del tutto teorica, il consigliere Blandini potrebbe anche impugnare il ricorso. Però non ne avrebbe più titolo ed è stato anche condannato alle spese. Di questioni federali non me ne occupo.” Con queste parole, Simonelli ha concluso l’incontro con la stampa, accendendo il riflettore su un calcio che, nonostante le polemiche, continua il suo percorso sul campo e fuori.