Antonio Conte erige un muro contro i criticoni e le strategie dei rivali che vedono il Napoli come la grande favorita per lo Scudetto. #NapoliFortezza #ConteDifende #SerieA
Antonio Conte non si tira indietro e respinge con fermezza gli attacchi verbali, le chiacchiere degli avversari e quelle strategie subdole che puntano il dito contro il Napoli come assoluta dominatrice per il titolo. Sa fin troppo bene quanto possa essere insidioso indossare la fascia da campione, e quei nove colpi di mercato che tanti esaltano, lui non li considera per niente un affare da urlo. Insomma, niente illusioni: quel mercato non garantisce un trionfo automatico.
E c’è un dato che lo conferma chiaro e tondo. Negli ultimi cinque anni, nessuna squadra è riuscita a vincere due Scudetti di fila partendo come favorita indiscussa l’anno successivo, almeno stando alle carte e alle chiacchiere dei critici. L’ultimo esempio lampante è la Juventus che ha dominato con i suoi nove titoli dal 2012 al 2020, seguita poi da Inter, Milan, Napoli, Inter e di nuovo Napoli – un ciclo che fa capire quanto sia dura confermarsi.
Questo dato, Conte lo conosce a menadito, e spiega bene le sue parole sui soldi spesi, sulla squadra giovane e ancora da rodare, con giocatori che devono imparare a capirsi sul campo. La verità non detta è che gli sforzi del club sono stati apprezzati dall’allenatore, che alla fine della scorsa stagione aveva deciso di rimanere al timone del Napoli. De Laurentiis ha soddisfatto ogni sua richiesta, mettendogli in mano una rosa di qualità da sfruttare al massimo con le sue risorse collettive. Ma in pubblico, attraverso i media, Conte non si espone: difende tutti, toglie pressione e manda qualcun altro a fare da esca.
Soprattutto ora, con il Milan che si affaccia all’orizzonte come la minaccia principale (domenica sera al Meazza), pronto a sfidare il Napoli in quella che per molti è già la partita che conta davvero.