La città di Napoli si prepara a un vero e proprio rinascimento sportivo con l’annuncio dell’attesissima AreNapoli, un nuovo palazzetto dello sport che sorgerà nella zona est della città. Dopo anni di promesse e rinvii, questo ambizioso progetto mira a trasformare un’area abbandonata in un vibrante centro per eventi sportivi e concerti, con una capienza di 11mila posti per le competizioni sportive e 14mila per gli spettacoli musicali. L’inaugurazione dell’arena è prevista per il 2027.
Il Futuro dell’AreNapoli
Il consigliere comunale Gennaro Acampora chiarisce gli obiettivi e le sfide legate a questo progetto. Ha dichiarato: “AreNapoli? Premesso che la vera e piena soddisfazione ci sarà quando aprirà il cantiere, i lavori procederanno spediti e il progetto sarà in via di realizzazione, non nego che il primo passo fatto dal consiglio comunale è storico…”. Il nuovo impianto non sarà solo un’arena, ma includerà anche un parco urbano, un centro sportivo e un’area commerciale.
Acampora enfatizza che l’intero progetto sarà finanziato da privati, sottolineandone la rilevanza attraverso il project financing: “Il progetto è stato presentato nei mesi scorsi da due eccellenze imprenditoriali del territorio, la S.S. Napoli Basket e la Italstage srl…”.
Stadio Maradona: Tra Restyling e Opportunità
L’attenzione si sposta poi sullo stadio Maradona e sulla sua possibile trasformazione in vista di Euro 2032. Acampora ha evidenziato: “Come ha ricordato tante volte anche il sindaco Manfredi, noi aspettiamo con grande attenzione e considerazione un progetto di fattibilità realizzabile…”. Le incertezze non mancano. L’opportunità di Euro 2032 è definita cruciale, ma richiede ingenti investimenti e una forte collaborazione tra le diverse istituzioni coinvolte.
La Collaborazione con De Laurentiis
Riguardo a una possibile cessione dello stadio a privati, Acampora afferma: “Ricordo che per la cessione esiste una legge nazionale, quindi tutti gli studi e i progetti devono seguire un certo iter regolamentare, amministrativo e normativo…”. La visione è quella di mantenere la proprietà pubblica, mentre il club potrebbe occuparsi di ristrutturazione e gestione dell’impianto.