In un clima teso e ricco di polemiche, la direzione di gara dell’arbitro Maurizio Mariani durante la partita Inter-Napoli continua a far discutere. Al centro del dibattito ci sono l’uso del VAR e le decisioni arbitrali che hanno suscitato reazioni forti da parte delle società coinvolte e degli esperti.
Le Dichiarazioni che Infiammano il Dibattito
Le polemiche sono esplose subito dopo le dichiarazioni del tecnico a DAZN, che ha manifestato il suo disappunto sull’adozione della tecnologia video in campo. Le sue parole hanno innescato una serie di risposte e controrepliche, tra cui quella significativa di Giuseppe Marotta, dirigente di alto profilo nel panorama calcistico italiano.
La Risposta della SSC Napoli
La risposta del Napoli non si è fatta attendere. Aurelio De Laurentiis ha scelto di diffondere una lettera ufficiale tramite il sito della SSC Napoli, esprimendo chiaramente la sua posizione e sollevando ulteriori discussioni sulla gestione arbitrale della partita. Il dibattito è stato amplificato dalla presunta comunicazione interna che sarebbe avvenuta tra l’arbitro Mariani e il designatore Gianluca Rocchi, riportata da una fonte autorevole come la Gazzetta dello Sport.
L’Omessa Chiamata sul Rigore
Secondo alcune indiscrezioni emerse durante un incontro della Lega Serie A a Lissone, Rocchi avrebbe suggerito che il rigore concesso durante la partita sarebbe stato meglio non assegnarlo. Nonostante il contatto sia avvenuto, è stato definito “light” e non sufficiente per giustificare il penalty. È trapelato che Mariani, dopo una riflessione post-gara, avrebbe riconosciuto la decisione come possibilmente affrettata.
Questo caso mette ancora una volta in luce le complesse dinamiche che ruotano attorno all’utilizzo del VAR e all’interpretazione delle situazioni di gioco critiche nella Serie A.