La Juventus si avvicina alla finale di Coppa Italia con un solido 2-0 ottenuto contro la Lazio. Tuttavia, tra le fila bianconere, ci sono voci di malcontento rivolte a Massimiliano Allegri. Il giornalista sportivo Sandro Sabatini, nel suo pezzo per TuttoSport, difende il tecnico.
Il punto di vista di Sabatini
Eccolo che afferma che: “Nel caso Antonio Conte rimpiazzasse Calvo o Motta prendesse il posto di Giuntoli, non vedremmo arrivare tre nuovi componenti chiamati “Mentalità”, “Atteggiamento” e “Proposta di Gioco” sul piatto dell’estate”. Sabatini rimarca poi che i potenziali nuovi giocatori, tra cui si prospettano Zirkzee, Calafiori e un direttore dei giochi, sia pure tutti e tre, sono appunto giocatori.
Giocatori e la Proposta di Gioco
Sabatini enfatizza poi che sono questi ultimi che creano – o almeno contribuiscono a creare – un gioco più attraente. Invece di puntare il dito contro Allegri, si dovrebbe considerare il ruolo chiave che svolgono i giocatori in campo. I loro atteggiamenti, mentalità ed il modo in cui propongono il gioco sono essenziali per ottenere vittorie.
Il ruolo di Allegri nel gioco
Allegri viene spesso criticato, ma si dovrebbe ricordare che il suo ruolo come allenatore è quello di guidare e dirigere la squadra. Lui può fornire la strategia e le tattiche, ma alla fine sono i giocatori che devono eseguirle sul campo.
In sintesi, l’articolo di Sabatini, punta a sottolineare l’importanza di non incolpare interamente l’allenatore per le prestazioni della squadra. Il ruolo dei giocatori è fondamentale per creare un gioco vincente e attraente, e le loro prestazioni non dovrebbero essere sottovalutate.