Il primo cittadino di Ghivizzano, comune di provenienza di Giovanni Di Lorenzo, espone la sua opinione riguardo al grande successo e alla leadership del capitano del Napoli.
Marco Remaschi, sindaco di Ghivizzano, località natale di Giovanni Di Lorenzo, ha reso un’intervista alla stazione radiofonica Radio Punto Nuovo per discutere del capitano del Napoli e della nuova formazione della Nazionale Italiana dopo l’era Mancini: “Spalletti rappresenta una figura straordinaria nel ruolo di allenatore e dimostra grande intelligenza; egli conosce Giovanni Di Lorenzo come nessun altro. Spalletti l’ha promosso capitano del Napoli e lo ha assistito nella sua ulteriore crescita. Al momento, Giovanni merita di indossare la fascia di capitano della Nazionale, sia dal punto di vista umano che tecnico. Spero che Spalletti gli conceda questa opportunità. Giovanni ha raggiunto questo livello grazie al suo duro lavoro e grazie al suo carattere che lo contraddistingue. Possiede un’autentica umiltà: a soli 21 anni era senza squadra e ora è il capitano del Napoli, campione d’Italia”.
Inoltre, il Sindaco ha aggiunto: “Il successo che ha ottenuto è merito solo di se stesso e della sua famiglia. Non ha mai preso la cosa in modo arrogante; ogni volta che ritorna nel nostro paese, è sempre felice di riabbracciare tutti. Ora, a Napoli, ha trovato una seconda casa e si sente estremamente felice di rimanervi per tutta la vita. Paragonato a Donnarumma o ad altri capitani della Nazionale? Giovanni merita indubbiamente di indossare la fascia; la sua leadership supera di gran lunga quella di Donnarumma o di Immobile. Possiede quei tratti da grande capitano come l’aplomb, il carisma e l’approccio che gli altri due non hanno. Di Lorenzo sarà senza dubbio un punto di riferimento fondamentale per Spalletti, mentre degli altri non saprei dire. Giovanni può anche dare lezioni sull’esperienza di far parte di un gruppo nella Nazionale. Le parole di Spalletti e di De Laurentiis negli anni trascorsi onorano solamente Di Lorenzo. Giovanni è autentico e non si maschera mai. In quanto milanista, ammiro molto il Napoli (ride, ndr)…”