Nel suo consueto editoriale per Canale 21, Umberto Chiariello ha commentato con passione la prestazione del Napoli contro l’Atalanta, sottolineando l’importanza del match nell’ottica del campionato. “‘Conte aveva ragione in conferenza, quella di stasera non era partita scudetto, la vera partita scudetto è quella del 2 marzo con l’Inter'”, ha dichiarato Chiariello, enfatizzando il superamento di quello che ha definito un “test scudetto” da parte degli azzurri.
Sfida tra titani
Chiariello ha fatto riferimento a una precedente dichiarazione di Conte: “‘In questo momento…l’Atalanta è più forte di noi'”. L’Atalanta, forte di una striscia di 15 risultati utili consecutivi, si era presentata come un avversario ostico. Anche se le ultime settimane avevano visto un rallentamento con tre pareggi e una sconfitta in Supercoppa, la squadra aveva dimostrato una notevole resistenza, soprattutto nel confronto con la Juventus.
Napoli: una crescita costante
Il giornalista ha evidenziato come il Napoli abbia dimostrato una progressiva crescita in termini di solidità e gioco. L’inizio furibondo dell’Atalanta, segnato dal gol di Retegui, non ha destabilizzato la squadra di Conte, che ha mantenuto il controllo. “‘Una squadra dopo il decimo posto poteva franare, non il Napoli di Conte'”, ha osservato Chiariello, sottolineando la determinazione degli azzurri nel recuperare e superare l’Atalanta.
L’eroe San Alex Meret
Nel caotico finale, dove l’Atalanta è tornata a spingere con Lookman, è stato il portiere del Napoli, San Alex Meret, a salvare la situazione, permettendo alla squadra di chiudere la partita in vantaggio. Nonostante la performance di Neres, sostituito nel secondo tempo, e le sfide fisiche incontrate da Lukaku, il Napoli ha dimostrato la capacità di adattarsi e prevalere sul campo. “‘Questa partita ce la ricorderemo…'”, ha concluso Chiariello, sottolineando l’importanza della vittoria del Napoli e il suo impatto sulla corsa allo scudetto.