BolognaInCrescita #LavoroEDedizione #CalcioCheConta Dopo anni a mettere radici tra Chievo e Atalanta, questo tecnico ha fatto decollare il Bologna: "schivo, grande lavoratore, super competente" è la definizione che più gli calza a pennello.
Quando si parla di un allenatore bravo sul serio, i complimenti scattano veloci, ma nel caso di questo tecnico rimasto lontano dai riflettori la definizione "schivo, grande lavoratore, super competente" non è affatto esagerata. Sì, perché quello che fino a pochi anni fa sembrava destinato a essere un mestierante della panchina, ha dimostrato di saper costruire qualcosa di concreto e duraturo.
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Dopo aver messo in mostra le sue qualità tra Chievo e Atalanta, dove tanti si sono inciam-pati, è riuscito a lasciare il segno anche al Bologna. Qui è riuscito a far cambiare passo alla squadra, portandola a raggiungere risultati apprezzabili grazie soprattutto a una metodicità di lavoro che fa la differenza in chiave tecnica e mentale.
Questo coach, che si tiene lontano dalla ribalta mediatica, ha conquistato tutti sul campo, dimostrando come nel calcio moderno non bastino i proclami ma servano organizzazione, disciplina e durezza nel lavoro quotidiano. Forse non tutti se ne sono accorti, ma oggi il Bologna è cresciuto anche grazie al carisma silenzioso e alla competenza tecnica di questo allenatore che si può definire senza problemi un vero "grande lavoratore".