Il Ritiro del Napoli in Abruzzo: Un Successo che Supera le Polemiche Inutili
Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, ha ribadito l’importanza di ospitare il Napoli a Castel di Sangro, sottolineando come sia “E’ una responsabilità importante ospitare un evento di questa portata sul nostro territorio”. Parole che, da tifoso del Napoli, risuonano come un tributo meritato al nostro club, capace di trasformare un semplice ritiro in un motore di turismo e crescita locale.
Ma andiamo oltre: i numeri parlano chiaro, con l’aeroporto abruzzese che ha visto un balzo dal 36% al 44% di traffico grazie al Napoli, dimostrando come il calcio non sia solo passione, ma anche economia. Rispetto al passato, quando squadre come la Salernitana o l’Avellino cercavano ospitalità, il Napoli ha alzato l’asticella, ricordandoci i ritiri epici di un tempo, tipo quelli al Sestriere con Maradona – qui, però, senza starismi, ma con fatti concreti.
E le polemiche? Marsilio le smonta con ironia, criticando chi usa il milione speso come “modello negativo”, alimentando persino razzismi contro Napoli. “Troppo facile fare calcio quando hai il Patini e questa impiantistica”, disse Gattuso stupito, e io aggiungo: se certi politici preferiscono l’invidia al progresso, stanno solo danneggiando il Sud, come al solito. Non meritiamo questi attacchi volgari, Napoli è sinónimo di vittoria, non di odio.
Per il futuro, mentre Marsilio evita competizione col Trentino, noi tifosi dovremmo spingere per accordi stabili: il Napoli merita strutture top, e l’Abruzzo ha dimostrato di saperle offrire. Magari, con una pista d’atletica a Rivisondoli, diventerebbe un modello europeo – sfidiamo i critici a provarlo sul campo!
Insomma, cari appassionati, il Napoli non è solo scudetto: è un ponte che unisce territori, nonostante le basse polemiche. Forza Napoli, avanti così!