Cari tutti, il cuore non è come una lavagna su cui si può cancellare la storia che abbiamo scritto insieme.
Non basta una notte per dimenticare certe emozioni, ricordi e passioni. Le facce di coloro che ti hanno fatto sentire un re meritano un trattamento diverso. Cancellare le foto di questa impresa non è un affronto solo alla società, ma anche a tutti coloro che ti hanno sostenuto con tutto il loro cuore e il loro entusiasmo.
Sono ore delicate e convulse per i tifosi del Napoli, che sono rimasti delusi e arrabbiati per la reazione di Osimhen e del suo entourage a un video sicuramente di cattivo gusto. La dimensione di questa reazione è sproporzionata e non adatta al momento storico che sta attraversando il giocatore, già al centro di molte discussioni.
C’erano due modi possibili per affrontare questa situazione: uno per il bene del Napoli e l’altro per alimentare una possibile rottura. Bastava chiedere la rimozione del video e una nota di scuse da parte del club azzurro. La reazione del club, invece, sembra mirata a creare divisione, come dimostra la scelta quasi immediata di rimuovere le foto in maglia Napoli dai social media.
No, il video su TikTok non è il vero motivo di questo incidente. È solo un’occasione per esprimere un disagio più profondo, che ha a che fare con il denaro. L’accordo di rinnovo, che sembrava certo, non è stato firmato e Osimhen non ha ottenuto lo stipendio che aveva richiesto. Ci era stato un accordo verbale, ma le richieste sono cambiate diventando sempre più alte e le trattative si sono arenate. Forse in modo definitivo.
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