L’Epopea del Nottingham Forest: Un Tuffo nell’Era Gloriosa degli Anni ’70
Attraverso il suo seguito profilo X, Paolo Ziliani, noto giornalista del Fatto Quotidiano, ha riportato alla luce una storia calcistica affascinante: "Quando alla fine degli anni ’70 esplose in tutta Europa il virus Nottingham Forest". Questa storia travolgente, che parla di Robin Hood, Einstein, Garibaldi e Brian Clough, rappresenta un pezzo di storia che non tutti conoscono e che merita di essere raccontato.
Nottingham Forest: Un Club Leggendario
La leggendaria storia del Nottingham Forest è intrisa di aneddoti affascinanti, come la scelta delle maglie di flanella rosse in onore di Garibaldi e delle sue camicie rosse o il luogo di fondazione, lo stesso dove Einstein avrebbe illustrato la teoria della relatività. Questi retroscena aggiungono un fascino epico alla già gloriosa leggenda del club della foresta di Sherwood.
Dal 2010, il Fatto Quotidiano ha arricchito i mesi estivi dei suoi lettori con la rubrica “E la chiamano estate”, offrendo ogni giorno articoli scritti per chi ama il piacere della lettura. Questi pezzi, frutto di una scrittura raffinata, offrono ai lettori un’esperienza di lettura gratificante e arricchente.
Il Racconto di Paolo Ziliani
Se amate il calcio o semplicemente le storie di vita quotidiana che diventano epiche, l’articolo di Ziliani sicuramente vi piacerà. Negli anni ’70, Ziliani aveva appena iniziato la sua carriera giornalistica al Guerin Sportivo, settimanale sportivo di San Lazzaro di Savena, alla periferia di Bologna. Questo era considerato una vera e propria "bibbia" del calcio internazionale, offrendo ai lettori un’informazione completa di altissimo livello, specialmente in un’epoca in cui il calcio in televisione era un lusso raro.
Gli anni al Guerin Sportivo sono stati per Ziliani formativi e indimenticabili, con colleghi come Stefano Germano e Luciano Pedrelli, quest’ultimo protagonista di un episodio drammatico e cruciale nella vita di Ziliani. Fu proprio Luciano il primo in Italia a essere contagiato dal "virus-Nottingham Forest", una passione travolgente che si diffuse rapidamente tra giornalisti e appassionati di calcio.
Il Nottingham Forest e il Suo Virus Travolgente
A metà degli anni ’70, il Nottingham Forest, un semi-sconosciuto club inglese, iniziò a vincere inaspettatamente, contagiando chiunque seguisse il calcio. Questo club, che solo un anno prima militava in Seconda Divisione, conquistò una serie di vittorie inattese, diventando un fenomeno di massa. Il paziente zero del virus-Nottingham Forest in Italia fu Luciano Pedrelli, che divenne un fan accanito del club e dei suoi giocatori come Gemmil, Robertson, Shilton e Woodcock.
Gli anni ’70 al Guerin Sportivo furono un periodo d’oro non solo per il Nottingham Forest ma anche per la carriera di Ziliani che ringrazia affettuosamente tutti i colleghi di quella prima esperienza giornalistica, alcuni dei quali non ci sono più, ma che hanno lasciato un’impronta indelebile nella sua vita professionale e personale.
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