Le dichiarazioni dell’presentatrice: “La Meloni figura politica, ma l’80% di chi le sta intorno non è allo stesso livello. Mai fatto colazione con lei”.
Ilaria D’Amico, durante un’intervista al Corriere della Sera, ha anche parlato del suo rapporto con la Rai, che ha cancellato il suo programma “Che c’è di nuovo”: “È stato un evento scioccante. Volevo godermi un anno sabbatico per dedicarmi alla mia famiglia, ma sono stata contattata in modo insistente dalla Rai, soprattutto da Mario Orfeo. Tutti dicono di non andare in Rai quando il governo è instabile, ma non avrei mai pensato di trovarmi in una situazione simile, soprattutto dopo tutte le rassicurazioni ricevute. Mi avevano detto che sarei stata inserita in una serata di grande afflusso come il giovedì, così avrei avuto tutto il tempo per far crescere il programma. Dopo un mese, Orfeo litiga con il CEO e cambia ruolo, poi cade il governo. Lì, in Rai, non è che Meloni prenda il telefono e imponga qualcosa, ma si crea una sorta di stallo militare che avviene a prescindere dal governo in carica. Improvvisamente, ci siamo trovati a essere estranei, senza il minimo rispetto per me come professionista”.
“Dopo la prima puntata, l’editore mi aveva fatto i complimenti per le inchieste. Alla terza, ci hanno detto ‘abbiamo subito pressioni, dobbiamo chiudere’. Attenzione, se avessimo ottenuto il 9% di share, non avrebbero mai chiuso il programma, lo so. Avevamo bisogno di tempo: settimana dopo settimana i dati stavano migliorando, anche se a costo di snaturare il programma per ottenere più ascolti. L’ho fatto per non far rimanere a casa il mio gruppo di lavoro a stagione iniziata. Le promesse dovevano essere mantenute, soprattutto perché erano stati loro a cercarmi. Invece c’è stata solo trascuratezza e il bisogno di liberare spazio. Non ho mai pensato di basare la mia carriera su un apprezzamento di natura politica. Sono sinceramente scioccata da come sono stata trattata: mi sono sentita intrappolata”, ha aggiunto la giornalista.
Sulla Meloni e non solo: “A 50 anni, godro della mia libertà di espressione, sia che si tratti della destra o della sinistra. Apprezzavo Draghi e apprezzo anche Meloni come figura politica: partecipava ai miei talkshow, ma non ho mai fatto colazione con lei. Al contrario, non apprezzo l’80% del mondo che ruota intorno a lei, penso che non raggiunga il suo stesso livello. Ma mi suscita simpatia, anche perché è una donna: nelle occhiaie a volte vedo la fatica di gestire tutte le parti della sua vita, dato che è anche una madre”.
Ancora sulla Rai: “Non penso che la Rai sia il posto giusto in questo momento e, ne ripeto, non è una questione di governi. Ma non voglio che le logiche delle poltrone siano le mie. Fare accordi ragionevoli e non vederli rispettati è stato straordinario”.