Inchiesta Juventus: la procura della Figc ha chiesto alla Procura di Torino i nuovi atti emersi alla chiusura delle indagini preliminari nell’ambito dell’inchiesta ‘Prisma’ sulle plusvalenze e sui bilanci del club bianconero.
Inchiesta Juventus: sono 16 gli indagati
Gli indagati sono sedici, compresa la Juve come società, tra cui lo stesso Andrea Agnelli e i massimi dirigenti del club, da Pavel Nedved a Maurizio Arrivabene. Sul tavolo dell’accusa ci sono ipotesi di reato di falso nelle comunicazioni sociali e false comunicazioni rivolte al mercato.
Inchiesta Juventus, i passi precedenti
L’inchiesta sulle plusvalenze fittizie portata avanti dalla Procura federale si era chiusa lo scorso 1° aprile con il deferimento davanti al Tribunale nazionale federale di undici società, tra le quali la Juventus, tutte prosciolte in giudizio.
La Corte d’appello, lo scorso 17 maggio, ha respinto il ricorso della Procura, anche se nelle motivazioni ha evidenziato la necessità e l’urgenza di un intervento normativo sul tema della valutazione del valore del corrispettivo di cessione/acquisizione delle prestazioni sportive dei calciatori in conseguenza della diffusa percezione che alcuni valori si siano formati in modo slegato da una regolare transazione di mercato.