L’ipotesi di vedere Insigne alla Lazio a gennaio non sembra essere così remota, e le questioni economiche potrebbero non costituire un ostacolo all’operazione.
Questo aspetto è correlato al fatto che Insigne ha trascorso due anni negli Stati Uniti, rendendolo idoneo a usufruire del Decreto Crescita qualora firmasse per due anni con una squadra italiana. Tuttavia, le parole del presidente Claudio Lotito sembrano lasciar intendere che l’interesse della Lazio per Insigne non sia chiaro, definendo la situazione come una “stupidaggine”.
Dall’altro lato, c’è l’interesse del manager Sarri nell’avere un esterno con le caratteristiche di Insigne, in quanto aveva allenato l’attaccante ai tempi del Napoli.
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Sembra che Insigne- come riporta tuttonapoli.net- abbia intenzione di tornare in Europa dopo il suo periodo di un anno e mezzo nel Major League Soccer, anche se potrebbe essere disposto a fare un grande sacrificio economico. Attualmente guadagna 7,5 milioni di dollari con il Toronto, ma il minimo garantito è di 15,4 milioni con i diritti di immagine, e ha un contratto fino al 2026. Inoltre, potrebbe anche valutare proposte dall’Arabia Saudita, e il Toronto potrebbe anche essere disposto a liberarlo, come ha fatto con Bernardeschi quest’estate per il Besiktas.

