ChampionsLeague #Inter #Sommer "Zero titoli": la delusione nerazzurra brucia ancora dopo la lezione europea, e il portiere svizzero non le manda a dire
Yann Sommer non nasconde la sua amarezza dopo la débâcle europea che ha lasciato il popolo nerazzurro a bocca asciutta. In una stagione che sembrava promettere grandi cose, la Champions League si è trasformata in un incubo da dimenticare in fretta.
Il portiere elvetico ha così commentato la situazione: "zero titoli". Una frase che suona come un macigno, un’amara verità da digerire per una squadra di blasone come quella allenata da Simone Inzaghi. Non sono bastati impegno e talenti in campo per evitare una stagione priva di trofei, un risultato che lascia tutti con l’amaro in bocca.
La Champions League, obiettivo massimo della stagione, ha dunque sancito un fallimento che pesa come un macigno sulle ambizioni nerazzurre. Yann Sommer è stato chiaro e diretto, senza giri di parole, mettendo in evidenza ciò che molti tifosi e addetti ai lavori provano a celare nella speranza di una rinascita futura.
Il momento di riflessione è duro, ma inevitabile. La mano del tempo comincerà a far emergere i veri responsabili dietro questo magro bottino. Nel frattempo, il popolo interista dovrà abituarsi all’idea che il prossimo anno toccherà di nuovo rimboccarsi le maniche, confidando nel fatto che "zero titoli" non diventi una triste abitudine.