Quando la Champions ti scivola via tra le dita e i rimpianti diventano pesanti come una zavorra #Inter #ChampionsLeague #CalcioMalato #VelenoNerazzurro
Il difensore dell’Inter sembra ancora in apnea dopo il crollo clamoroso nella finale di Champions League, un brutto colpo dopo un’annata che aveva illuso i tifosi. Dopo aver conquistato un secondo posto in Serie A con fatica, la squadra nerazzurra è stata scacciata dall’Europa con un 0-1 che brucia come una ferita aperta da troppo tempo.
Non è solo un episodio di sfortuna: come evidenziato dal giocatore, “la sconfitta malamente in Finale di Champions” è qualcosa che non si riesce a digerire facilmente. I sogni svaniti e le aspettative infrante pesano come un macigno sulle spalle di tutti, e a livello mentale questo ha avuto un impatto devastante.
Il calo psicologico post-sconfitta ha lasciato l’Inter in balia delle sue insicurezze, trasformando quella che doveva essere una stagione di gloria in un incubo da dimenticare. Se è vero che la squadra ha raggiunto il secondo posto in campionato, non si può fare a meno di pensare che il successo sia rimasto un miraggio: una di quelle illusioni piacevoli che evaporano in fretta appena la pressione aumenta.
La sensazione che trapela è quella di un gruppo ancora schiacciato dal peso del fallimento europeo, incapace di riprendersi e di risorgere. Nella testa del difensore, il ricordo di quel ko è un amaro boccone che non passa, “non ha ancora digerito quanto successo”, e si fa fatica a immaginare un’immediata reazione di forza. Il titolo continentale sfumato continua a insinuare dubbi e a mettere in discussione tutto quanto costruito prima.
