Bonus facili nei contratti: Il trucco sporco del calcio moderno? #Juventus #SerieA #Calcio2025 #BusinessDelPallone
Nel mondo del calcio, dove i soldi spesso parlano più forte delle prestazioni in campo, i club stanno diventando sempre più furbi nel nascondere incentivi sotto il tappeto. Prendiamo spunto da certe mosse contrattuali che ricalcano strategie già viste: “Come accaduto per Koopmeiners alla Juventus, possono essere inseriti nella proposta dei bonus più o meno facili da attivare nel corso della stagione 2025/26.” Questa tattica non fa che evidenziare come i dirigenti amino giocare con i regolamenti, offrendo ai giocatori un po’ di zucchero per far passare la medicina di stipendi da capogiro.
Ma andiamo al nocciolo: questi bonus “facili” non sono altro che un modo per riempire le tasche senza troppi sforzi, tipo dare un premio per partecipare e non per vincere. Pensateci, è come se i club dicessero: “Ehi, corri un po’ di più e ti regaliamo una vacanza ai Caraibi”. Nel 2025/26, con il mercato che è già un casino, queste clausole potrebbero diventare la norma, soprattutto per chi vuole attirare talenti senza sborsare un capitale vero.
Il problema è che questo approccio rende il gioco un po’ troppo simile a un reality show: tutti contenti sulla carta, ma alla fine chi ci guadagna sono sempre i soliti furboni. Con la stagione che si avvicina, aspettiamoci più di questi giochini, perché nel calcio di oggi, i bonus facili sono l’equivalente di una stretta di mano con le dita incrociate.