Marotta dell’Inter non le manda a dire: conferme e caccia a Lookman, senza troppi giri di parole! #Inter #Calciomercato #SerieA
Beppe Marotta, il CEO dell’Inter, ha rotto il silenzio durante la conferenza stampa di Chivu, sparando dritto sul calciomercato con un approccio che non si perde in chiacchiere inutili. Secondo lui, i tifosi e i media sono fissati con le novità, ma dimenticano l’essenziale: tenere i giocatori che hanno reso grande la squadra. “Il mercato è durerà ancora per un mese circa, però vi sfugge un concetto: il fatto che una squadra riesca a confermare i giocatori che l’hanno resa protagonista in passato è un tassello già molto importante. Il calciomercato è interessante, i tifosi aprono i giornali tutti i giorni per leggere novità, voi lavorate e più si scrive meglio è. Però in realtà bisogna anche capire che, se una squadra come la nostra è arrivata dov’è arrivata, significa anche che ha dei valori importanti. Significa che l’Inter oggi annovera in grande maggioranza dei campioni, dei giovani interessanti, e che le conferme di giocatori anche datati recitano un ruolo importante.”
Passando alla strategia, Marotta non ha peli sulla lingua: l’obiettivo è rinnovare la rosa, abbassando l’età media con mosse furbe per rafforzare il bilancio. Dichiara apertamente che negli ultimi anni l’Inter ha perso di vista questo aspetto, ma ora, grazie ai finanziamenti di Oaktree, stanno rimettendo le cose a posto. “La seconda fase è quella decisa con la proprietà, sviluppare un nuovo modello: significa abbassare l’età media, fare investimenti mirati con profili giovani, che possono incrementare l’analisi di bilancio, il valore patrimoniale. Negli ultimi anni avevamo perso questo aspetto, lo stiamo recuperando con investimenti mirati che Oaktree ci ha concesso di fare. Il mercato dura ancora un mese, non nascondo che un obiettivo importante è Lookman, è un giocatore che non scopriamo noi ed è sui taccuini di tutti gli operatori internazionali. Oggi però è un giocatore dell’Atalanta, a cui va il massimo rispetto: abbiamo un rapporto ottimo con la famiglia Percassi, non nascondo che con Luca Percassi qualche parola l’abbia scambiata. Bisogna alzare l’asticella e non aver paura di chiedere giocatori bravi: questo posso dirvi, quello che succéderà è prematuro, ma è vero che è un giocatore sul nostro taccuino.”
Sulla tempistica, Marotta è chiaro: è la settimana chiave per chiudere affari, soprattutto per giocatori versatili che diano opzioni all’allenatore. Lookman è in pole position, ma non l’unico nome sul tavolo. “È la settimana decisiva? Certamente sì. Con l’allenatore abbiamo condiviso la ricerca di calciatori che abbiano una certa duttilità e che diano a lui la possibilità di giocare con più schemi. E quindi è chiaro che Lookman rappresenta un profilo adatto, non è l’unico però. Ci sono anche altri nomi: non nascondo che nel giro di 2-3 giorni arriveremo alla conclusione del confronto con l’Atalanta. Se ci saranno le condizioni e l’Atalanta sarà disponibile, vedremo di attivare una trattativa concreta, altrimenti ci sarà una soluzione diversa.”
E su Lookman, che a 28 anni non è esattamente un ragazzino, Marotta taglia corto: non si vince solo con i talenti puri, serve esperienza e carattere. Lui potrebbe essere l’elemento che fa la differenza, aiutando i giovani a crescere. “Lookman ha 28 anni, è un’eccezione ai giovani? Ritengo e riteniamo, tutti, che nel gioco del calcio difficilmente vinci con undici talenti. Accanto al talento ci vuole l’esperienza, ci vuole un aspetto caratteriale molto forte. Lookman non è un giocatore rivendibile, ma ci può dare il vantaggio della qualità che ha. È un giocatore che non scopro io, ma inoltre un buon giocatore fa crescere i giovani che ha attorno a sé: un mix tra giovani e meno giovani dà valore alla rosa.”
In sintesi, Marotta dipinge un’Inter determinata a non farsi illusioni: il calciomercato è una giungla, ma con mosse intelligenti e un po’ di spregiudicatezza, potrebbero uscirne vincitori. Tra conferme solide e caccia a profili come Lookman, la squadra sta giocando le sue carte senza troppi fronzoli.