La Gazzetta dello Sport torna a concentrarsi sul caso che vede coinvolto Lautaro Martinez e la presunta bestemmia pronunciata al termine di Inter-Juve. L’episodio ha attirato l’attenzione della Procura FIGC, che ha deciso di aprire un’inchiesta per fare chiarezza sulla vicenda.
La questione Cambiaso
‘L’estate scorsa era stato il caso Cambiaso a far discutere’, in riferimento a un episodio simile verificatosi nella gara d’andata contro la Juve. Anche in quella circostanza il labiale del giocatore rivelava una frase blasfema, tuttavia, secondo il regolamento, ‘senza audio non si può procedere’. Il dibattito si è riacceso sui social, evidenziando le difficoltà nel gestire situazioni del genere.
Regole e polemiche
Secondo la regolamentazione vigente, per procedere in casi di presunte bestemmie è necessaria la prova audio, elemento mancante in entrambi gli episodi. Questo ha sollevato dubbi e polemiche sulla gestione e sull’efficacia dei controlli disciplinari durante le gare.
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L’attenzione resta alta su come la vicenda sarà risolta e sull’applicazione delle norme disciplinari in casi simili. La figura di Lautaro Martinez, già sotto i riflettori per le sue performance in campo, ora è messa alla prova anche fuori dal rettangolo verde.
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Caso bestemmia Lautaro, ecco perchè la Procura FIGC ha aperto l’inchiesta! E spunta il precedente con Cambiaso. I dettagli sulla situazione
L’edizione odierna de la Gazzetta dello Sport è tornata a parlare del caso Lautaro Martinez e della presunta bestemmia nel post Inter Juve.
LE ULTIME– «Ieri è rimbalzato sui social il caso Cambiaso, relativo non alla sfida dell’Allianz come Lautaro, ma a quella dell’andata. Anche allora il labiale del giocatore rivelava una frase blasfema, ma senza audio – come da regolamento –…
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