Luc Castaignos ha rilasciato dichiarazioni sul suo trasferimento all’Inter, riflettendo sul percorso che lo portò alla squadra italiana dopo una stagione impressionante con il Feyenoord. Durante un’intervista con l’emittente olandese ESPN, Castaignos ha ricordato il periodo in cui segnò 15 gol per il Feyenoord, una squadra allora molto diversa dalla formazione attuale.
L’Addio
Riguardo alla conclusione della sua esperienza con il Feyenoord, Castaignos ha espresso: «Non abbiamo giocato come dovrebbe sempre fare il Feyenoord, ma a livello personale è andata molto bene. Sembra egoistico, ma tu sei un attaccante. Allora sarai sempre…».
La Scelta dell’Inter
Il giocatore ha sottolineato l’importanza del trasferimento all’Inter per la sua carriera, citando quanto fosse cruciale per lui approdare in un club con una simile risonanza internazionale. La decisione fu un passo significativo, influenzato dalla sua forma impressionante nel campionato olandese, che catturò l’attenzione dei talent scout della squadra nerazzurra.
Castaignos ha descritto quell’anno come un mix di successi personali e sfide per la squadra. Il suo racconto evidenzia quanto il talento individuale possa emergere anche in contesti non ideali per una formazione calcistica. Il passaggio all’Inter rappresentò un’opportunità inestimabile per crescere e misurarsi in un campionato di alto livello.
«Inter? Perché il Feyenoord mi mandò a Milano»
Luc Castaignos torna a parlare del suo passaggio all’Inter: le parole dell’attaccante olandese
Raggiunto alla vigilia del match anche dall’emittente olandese ESPN, dove ha ripercorso quella che è stata l’annata che lo ha portato all’attenzione dell’Inter, quando segnò 15 gol con il Feyenoord, in una squadra lontana da quella attuale:
L’ADDIO – «Non abbiamo giocato come dovrebbe sempre fare il Feyenoord, ma a livello personale è andata molto bene. Sembra egoistico, ma tu sei un attaccante. Allora sarai sempre…
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