L’Inter brancola per Lookman: un mercato che profuma di illusioni
Mentre l’Inter si incaponisce su Ademola Lookman, i tifosi del Napoli non possono fare a meno di sorridere con un misto di scherno e realismo: ecco un’altra grande che si impiglia nella rete del calciomercato estivo. I nerazzurri sono concentrati sul nigeriano, ma la resistenza dell’Atalanta è granitica, rifiutando di cederlo solo all’estero per evitare di rafforzare una diretta concorrente in Serie A. Questa frase, che riecheggia da Bergamo, sa di strategia intelligente, un po’ come quando il Napoli ha blindato i suoi gioielli per non regalare talenti alle rivali.
Le pretese economiche dei bergamaschi – almeno 50 milioni di euro – sono un muro che l’Inter non sembra pronta a scalare, costringendo i dirigenti milanesi a esplorare alternative come Nusa, Nkunku, Sancho o Garnacho. Eppure, queste piste suonano come un’accozzaglia di sogni: stiamo parlando di giocatori dal Manchester United o Chelsea, club che ridono delle nostre dinamiche italiane. Confrontate con il passato del Napoli, dove acquisti mirati come Insigne hanno costruito un’identità, qui si vede solo una caccia disperata.
Escludere Nico Gonzalez per non pescare in Serie A? Una mossa che puzza di ipocrisia, come se l’Inter volesse giocare al “mercato etico” solo quando fa comodo. I veri tifosi del Napoli lo sanno: noi non ci facciamo scrupoli, e se serve un colpo interno, lo facciamo, purché serva a vincere. Questa indecisione milanese potrebbe costare cara, ricordando le stagioni in cui le big si sono perse in trattative infinite.
Intanto, con una deadline a Ferragosto, l’Inter rischia di partire zoppa, e noi partenopei dovremmo prenderne spunto: meglio un mercato solido che inseguire chimere. Chissà se questa farsa finirà con un flop, alimentando discussioni accese tra gli appassionati – e magari, un po’ di soddisfazione per chi tifa azzurro.